Per il Trofeo Alfredo Binda – Comune di Cittiglio e per il Piccolo Trofeo Binda – Valli del Verbano sarà un’edizione davvero speciale quella del 2024, in programma domenica 17 marzo. C’è infatti la storia della corsa che testimonia la passione e l’amore che la comunità di Cittiglio vanta per il ciclismo femminile, nato qui in provincia di Varese ben 50 anni fa. Di questo mezzo secolo ben 25 anni vedono impegnati Mario Minervino e la sua Cycling Sport Promotion che non accennano in alcun modo a mostrare la fatica e l’onere organizzativo. In questi 25 anni Minervino ha portato nell’elite mondiale il trofeo Binda, ha inventato la corsa juniores e la conseguente Coppa delle Nazioni, oggi l’evento più importante al mondo della categoria nella prima parte della stagione agonistica. Lo scorso anno tra la corsa elite e la corsa junior sono state le donne allieve ed esordienti a prendersi la scena di Cittiglio. Un capitolo, quest’ultimo, che appare solo momentaneamente sospeso e che promette un ulteriore allargamento. Dunque, un evento il trofeo BInda che sottolinea la volontà propositiva di Mario Minervino e dei suoi collaboratori: “proporre il ciclismo giovanile nello stesso scenario mondiale delle campionesse del World tour e della Nations’ Cup”. Ieri sera, la magnifica sala Campiotti della Camera di Commercio di Varese, ha ospitato la presentazione dell’evento al quale parteciperanno tutte le migliori squadre di club e nazionali del panorama mondiale. Non a caso la dott.ssa Anna Deligios, ha sottolineato, infatti, il supporto della Camera di Commercio alle società sportive, sia nuove che consolidate come la CSP, per proporre Varese quale destinazione sportiva.

Mario Minervino, presidente della Cycling Sport Promotion, ha sottolineato: “Celebriamo cinquant’anni della corsa nata a Cittiglio e venticinque anni da quando la organizziamo noi della CSP. Sono molto onorato e orgoglioso del percorso compiuto finora. In particolare sono contentissimo di aver dato l’opportunità a tante campionesse di mettersi in luce qui in provincia di Varese. Ringrazio le autorità, le Istituzioni, la FCI. Noi pensiamo alla corsa nell’ambito di un progetto più generale del territorio che inizia con l’educazione stradale per i ragazzi delle scuole (quest’anno ben quattro) grazie alla disponibilità della Polizia Stradale. Quest’anno parliamo anche di alimentazione scolastica coinvolgendo il mondo della formazione e quello della produzione oltre al supporto al progetto sul clima proposto dall’Unione Ciclistica Internazionale. Lanciamo segnali tangibili importanti; ad esempio la rotonda che porta all’arrivo in via Valcuvia a Cittiglio sarà piantumata a nuovo e i ragazzi ne prenderanno cura tutto l’anno. Inoltre una nuova pianta sarà posta a dimora nell’area del Comune. E sarà così ogni anno. Per il progetto UCI stiamo lavorando con le squadra per la raccolta dei rifiuti che sarà gestita dall’associazione “Le Vespe”. Ma non dimentichiamo anche l’aspetto della ricaduta del territorio; Come sempre in provincia di Varese arriveranno migliaia di persone e saranno circa 30 le strutture interessate. Infine confermiamo il premio che tutti i sindaci del territorio consegneranno alla prima italiana all’arrivo”.

Dopo i saluti del vice prefetto vicario dott. Fabio De Fanti, Raffaele Cattaneo, sottosegretario di Regione Lombardia, ha messo in luce il legame dell’evento con il territorio soprattutto perché sono pienamente condivisi valori quali la fatica, la tenacia, la determinazione a non mollare mai, la voglia di arrivare fino in fondo. Valori propri della Regione Lombardia e del presidente Attilio Fontana. “Il ciclismo è uno dei veicolo più importanti per far vedere quanto è bella la nostra regione e la provincia di Varese”. Emanuele Monti, consigliere in Regione Lombardia, ha ringraziato i volontari e il lavoro comune con Mario Minervino per le iniziative che legano il Terzo Settore e lo sport. Michele Di Toro, consigliere in Provincia, ha messo in luce il connubio fra ambiente e salute. Cordiano Dagnoni, presidente della Federazione Ciclistica Italiana: “Mi fa molto piacere vedere quante attività si organizzano attorno alla corsa. Per il ciclismo non è facile entrare nelle scuole. Dunque, grazie a Mario Minervino che porta la cultura della bicicletta nel mondo scolastico. Approfitto della presenza di tanti Amministratori per chiedere di sostenere la richiesta di nuove piste ciclabili. Siamo grati e orgogliosi di queste corse che si fanno qui in provincia di Varese. Bravo Mario a lavorare per il ciclismo italiano”. Saluti anche da parte di Crescenzo Sciaraffa, generale della Guardia di Finanza e di Marco Bragazzi, comandante della Polizia Stradale di Varese.

Molto particolare il contributo di Sofia Bertizzolo, una delle campionesse più amate e sempre protagonista a Cittiglio: “E’ un orgoglio rappresentare stasera il gruppo. Il ciclismo femminile si è sviluppato moltissimo in questi ultimi anni. Ringrazio Mario Minervino (commosso) che ha contributo molto a far nascere il World Tour; di certo il trofeo Binda è la corsa più importante di inizio anno. Farò le corse in Olanda e Belgio per arrivare al 100% a Cittiglio. Rivolgo ancora un plauso a Mario Minervino perché organizza professionalmente la gara senza avere alle spalle una struttura professionale. Il percorso del Binda è da grande classica. Ogni tre chilometri si affronta una difficoltà e non si sa mai come può finire la corsa. E’ un spettacolo vero per chi sta all’arrivo. L’anno scorso ci sono state anche le allieve e le esordienti e a tutte loro è rimasta nel cuore, spero si possa ripetere presto questa opportunità”.

E’ stato poi il Ministro Giancarlo Giorgetti a rappresentare i suoi complimenti a Mario Minervino che organizza una corsa: “dall’albo d’oro prestigiosissimo. Varese è la culla del ciclismo e qui il ciclismo femminile ha trovato casa. Il ciclismo viaggia con il successo delle due ruote. Anni fa – ha dichiarato l’on Ministro Giorgetti – avevo a che fare con le crisi delle aziende di bici. Oggi assisto ad un fenomeno pazzesco. Ringrazio tutte le Amministrazioni Comunali e gli sponsor. Ogni anno questo è un piccolo miracolo che si ripete. Personalmente sono molto vicino al ciclismo perché corre incontro alla gente. Il ciclismo è uno sport mondiale che coinvolge mercati molto importanti; in particolare il trofeo Binda lo dobbiamo pensare come una vetrina globale”. Una vetrina che quest’anno sarà proposta da RAI2 ed Eurosport: “Avremo le migliori campionesse al via – aggiunge Minervino -. Ufficializzeremo l’elenco il prossimo 9 marzo a Cittiglio. Ringrazio fin d’ora i 500 volontari che lavoreranno alla sicurezza della corsa. Un grande movimento per dare la sicurezza”.

Quindi è stata la volta di Paolo Sangalli, CT della nazionale italiana che ha lanciato uno sguardo alle Olimpiadi di Parigi: “La corsa femminile è in programma il 4 agosto su un percorso di 158 chilometri con 6 cote e la gara olimpica somiglia moltissimo al percorso del trofeo Binda che costituirà il primo test. Il trofeo Binda e il Piccolo trofeo Binda rappresentano l’unica occasione al mondo nella quale io posso vedere insieme tutte le migliori atlete junior ed elite al via. Di sicuro le italiane saranno protagoniste”. Stefano Pedrinazzi, presidente del Comitato Regionale FCI, ha sottolineato ancora una volta l’impegno di Minervino per la promozione del ciclismo femminile con una visione e disponibilità per tutte le categorie. Infine i due sindaci di partenza ed arrivo. Fabio Passera sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca, ha richiamato alla vasta eco della corsa grazie alla copertura TV: “Grazie alla corsa tutto il sistema Provincia di Varese esce vincente. Grazie a Minervino per averci coinvolto in questa bellissima esperienza che ci ha consentito di proporre il territorio in tutta Italia ed Europa”. Rossella Magnani, sindaco di Cittiglio: “Cittiglio è la culla di un grande campione e siamo fortunati ad averlo nei ricordi e questa corsa che lo ricorda da 50 anni. Un privilegio per Cittiglio ospitare il trofeo Binda. Grazie a tutti quelli che collaborano all’organizzazione”. (Foto di Flaviano Ossola)